
La distanza dagli altri mi sta stretta.
Sono una studentessa universitaria e in questo periodo sto seguendo le lezioni da casa. Normalmente vivo con le mie compagne di corso, ma per questo periodo di isolamento sono tornata dalla mia famiglia, così ora sono con i miei genitori e mia sorella. Con loro ho un bel rapporto, sebbene mi fossi disabituata a trascorrere così tanto tempo con loro. Con mia sorella a volte il rapporto è un po’ teso, ma credo sia normale e cerchiamo di superare le divergenze.
Questo periodo di isolamento mi provoca delle emozioni altalenanti. Mi sento fortunata, perché a casa sto bene e nessuno della mia famiglia è stato colpito dalla malattia, ma nello stesso tempo ho molta ansia, nei confronti di ciò che verrà dopo. Sono sicura che ci aspetta un periodo di grandi rinunce ed io non sono abituata a dei cambi repentini di comportamento, per questo sono preoccupata. Nello stesso tempo, penso che sia una evoluzione necessaria perché tutto vada per il meglio, così spero di uscire da questa esperienza rafforzata.
Mi manca molto la normalità. Il mio fidanzato, che già vedevo troppo poco, le mie amiche. Sono preoccupata per la mia formazione che così a distanza mi sembra problematica. Eppure sono ottimista e spero che il futuro torni a riservarci belle cose e io possa raggiungere tutti gli obiettivi che mi ero fissata, con la stessa tenacia con cui avevo iniziato a perseguirli.