
Non siamo fatti per stare a casa tutto questo tempo.
Sto trascorrendo questo periodo di isolamento da solo continuando a lavorare da casa. Il rapporto che ho con me stesso è di sufficiente serenità, cerco di ritagliarmi momenti per fare cose che altrimenti non farei o non avrei il tempo di fare. Cerco di prendermi cura di me. Se avessi potuto scegliere, avrei scelto di vivere con degli amici per non essere completamente da solo. A volte i momenti di prolungata solitudine si fanno sentire.
Al di fuori della casa ho cercato di mantenere la stessa costanza di contatto che ho normalmente con gli altri. Mi manca camminare per la mia città. Vivo in un posto circondato dal mare e che vede il mare in punti diverse, quindi camminando si possono vedere diversi panorami. Ora che non posso camminare per la mia città, mi rendo conto di quanto lei sia improntate per me. Inoltre, vivo con delusione quando arrivano il sabato e la domenica perché per me in questo periodo sono giorni uguali agli altri.
Se penso al futuro mi sento fiducioso. E’ uno stato d’animo da elaborare necessariamente per andare avanti. Non vedo l’ora di tornare a vedere le persone che amo e spero che questo periodo insegni a tutti a dare un valore effettivo al tempo che si passa insieme, che non è scontato.