Per me questo è un periodo di grazia.
Sto trascorrendo questo periodo di isolamento con mio marito e le mie figlie, lavorando da casa. Sto trascorrendo molto più tempo del solito con loro e questo ha molto migliorato il nostro rapporto. Mi sembra quasi di conoscere meglio la mia famiglia, i loro gusti, i loro amici. Questo mi piace molto, e mi fa vivere questo momento come un periodo di grazia. Un momento in cui mi posso dedicare alle cose che contano veramente, ai veri legami: alla casa e alla mia famiglia.
Mi reputo una persona fortunata. Lavoro ancora, in casa siamo dotati di tecnologia, stiamo bene. Certo, mi piacerebbe avere un giardino, ma proprio non mi posso lamentare. Avere più tempo in casa mi permette di sentire più spesso anche gli amici più veri, che prima avevo meno tempo di sentire.
Mi manca molto mia madre, il rapporto quotidiano con lei che è sempre stato un membro integrante della mia famiglia allargata. Mi manca il rapporto che ha con le mie bambine. Cerco di vederla ogni giorno, ma non è la stessa cosa. Quando penso agli altri, che ora tengo forzatamente a distanza da me, tuto mi sembra strano. E penso che riabituarsi ad avere dei rapporti naturali sarà difficile.
Per il futuro sono ottimista e spero che terremo tutti a mente quello che abbiamo imparato in questo momento così difficile e che ci fa così paura. Il valore del tempo e il senso delle priorità. Vedo un futuro con più pienezza e concretezza, e meno cose frivole.